Revista da EMERJ - V. 21 - N. 1 - Janeiro/Abril - 2019
R. EMERJ, Rio de Janeiro, v. 21, n. 1, p. 32 - 41, Janeiro-Abril. 2019 41 La Morineau per descrivere il ruolo e la funzione del mediatore usa una metafora:” Lo strumento del mediatore è lo specchio: il mediatore si pone, infatti, quale specchio che accoglie le emozioni dei protagonisti, per rifletterle ” 21 . Lo scopo per cui la Morineau ha sostenuto la pratica della media- zione è di promuovere una cultura della pace, una cultura di risoluzione pacifica dei conflitti, in una società che non ha più un posto per accogliere tali conflitti. Lei accosta la mediazione alla tragedia greca, perché quest’ ultima era stata creata dai greci per consentire agli spettatori di confrontarsi con la sofferenza dei personaggi, al fine di comprendere lo svolgersi degli eventi, la loro responsabilità e scoprire la propria capacità di cambiare atteggiamento. La Morineau propone un tipo di lavoro che richiede un mediatore accogliente ed empatico, lontano dallo stereotipo del mediatore scaltro, negoziatore, lucido risolutore di problemi, capace di rendersi catalizzatore tra la parola espressa dai soggetti durante la mediazione e il significato reale che si cela dietro la parola. Significativo è rilevare che analizzando il modello umanistico della Morineau si scopre che esso rispecchia la pedagogia di Gesù: l’accoglienza, il non giudicare, l’aprire una strada. 22 v 21 J. Morineau , op.cit. pag.79 22 J.Morineau , Il mediatore dell’anima, pag.118 “ Per condurre i medianti su questo cammino, i mediatori hanno bisogno di imparare a uscire da se stessi, a dimenticare se stessi per diventare trasparenti, specchio limpido, per poter ricevere l’immagine dell’altro, della sua sofferenza. Non è forse questo che il Cristo ha fatto per noi ?” Come sottolinea la Morineau nel suo libro “ Il mediatore dell’anima”, a Gesù non si interessa delle cause dell’atto commesso, non fa la morale, ma mette in risalto la ferita della persona. Cristo è il solo Mediatore e noi siamo dei canali per lasciare agire lui .
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