Revista da EMERJ - V. 21 - N. 1 - Janeiro/Abril - 2019

 R. EMERJ, Rio de Janeiro, v. 21, n. 1, p. 32 - 41, Janeiro-Abril. 2019  37 Quando noi parliamo di GIUSTIZIA , ci riferiamo molto spesso al sistema che prevede: - per chi ha commesso un reato, di essere retribuito attraverso l’applicazione di una pena che richiami il male che ha fatto; - per la vittima, di soddisfare il desiderio (per altro negativo) di vendetta. Per il resto sia la vittima sia il responsabile del suo dolore sono las- ciati completamente da soli. Diversamente, la Restorative Justice propone una sorta di equa- zione per la quale “ Il crimine è una violazione delle persone e delle relazioni inter- personali; le violazioni creano obblighi; l’obbligo principale è quello di ‘rimediare ai torti commessi’ (‘per rimediare ai torti’) ” 12 . La Giustizia Ripartiva, coinvolgendo il reo, la vittima e la comunità, tende a dare una risposta al reato attraverso la ricerca di possibili soluzioni agli effetti negativi e devastanti generati dall’azione criminosa e al fattivo impegno di porvi rimedio; essa si presenta come una possibilità di scelta alla risposta della trasgressione. Suo obiettivo non è la punizione del reo bensì la rimozione delle conseguenze del reato attraverso l’attività riparatrice da parte dello stesso: vittima e reo con l’aiuto del mediatore (figura terza e imparziale) di- ventano protagonisti del processo . Nella mediazione penale, dunque, la vittima ha la possibilità di gri- dare il proprio dolore, e far emergere i propri bisogni e i propri interessi mentre, il reo avrà la possibilità di adoperarsi in favore della vittima rime- diando al suo crimine. La paura piuttosto che il disagio o il rancore verso chi ha operato ai suoi danni se non sarà né potrà essere gestita dalle isti- tuzioni, al contrario, avrà la possibilità di essere gestita attraverso il canale comunicativo offerto dalla mediazione: - la vittima avrà la possibilità oltre che di avere risposte alle sue domande anche di esprimere l’impatto che il reato subito ha avuto sulla sua persona e nella sua vita; 12 H. Zehr , op.cit.

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